Carpegna Prosciutto Pesaro-AX Armani Exchange Milano 81-88

Domenica 25 aprile 2021 • Eurosport Player

Dopo tanti anni di attesa, finalmente è toccato anche a me: dare voce a una partita dell’Olimpia Milano, uno splendido regalo per concludere la regular-season. Purtroppo non ho potuto raccontare le gesta dei grandi campioni rimasti a casa per turnover (Sergio Rodriguez, Kyle Hines, Malcolm Delaney), ma, anche in questa stranissima situazione di accavallamento fra i due tronconi delle gare di playoff di Eurolega, ne è comunque uscita una partita accesa e godibile.

La cosa più facile? Poter parlare finalmente della mia squadra, con tutto il corollario appreso attraverso l’intera stagione. La cosa più difficile? Farlo cercando di restare imparziale, in un gioco sottile di equilibri.

In cabina di commento negli studi di 3zero2 per la diretta di Carpegna Prosciutto Pesaro-AX Armani Exchange Milano.

Il succo della partita credo sia stato evidente a molti, se non a tutti. Una Milano con la testa completamente fuori dalla partita nei primi dieci minuti, col pensiero vagante tra i primi due successi mozzafiato contro il Bayern e le due gare cruciali in arrivo nei prossimi giorni in Baviera. Ne è scaturito, giocoforza, un lungo inseguimento, in cui l’Olimpia ha comunque dimostrato la compattezza, la durezza e la solidità che ci si attende da questo gruppo in questo momento della stagione anche senza tre dei suoi giocatori più rappresentativi.

Zach LeDay è stato MVP a mani basse, e non soltanto per la tripla che ha sancito la chiusura dei giochi, il suo terzo canestro decisivo dopo i due sparati contro il Bayern Monaco. Dopo un paio di mesi di enorme flessione, sono tornato a rivedere il LeDay pimpante, attivo e propositivo dei suoi momenti migliori, quello che, con la sua verve straordinaria, è riuscito a conquistare il difficilissimo pubblico di Milano dopo l’arrivo in sordina nel mercato estivo. Questo è il suo terzo ventello consecutivo in campionato. Mica male. Delaney ha già sponsorizzato apertamente su Twitter la sua candidatura ad MVP della LBA Serie A, e, se posso esprimere la mia, sono perfettamente d’accordo con lui.

Molto positivo anche Shavon Shields, anima della rimonta accesa nel secondo quarto e giocatore-barometro per eccellenza per giudicare lo stato di forma della squadra. A Monaco sarà fondamentale avere uno Shields in questa condizione di forma psico-fisica. Sorprendentemente bene anche Vlado Micov che, in questa stagione massacrata dagli infortuni, sta ritrovando finalmente un minimo di continuità. Oggi gli ho visto segnare i suoi tiri, quelli da vero Professore, con una bella serie dal mid-range nel secondo periodo e le due triple decisive nel quarto. Big shot Vlado is back.

Tra gli italiani, il mio MVP oscuro va a Paul Biligha, che credo sia stato protagonista della sua miglior prestazione della carriera in maglia Olimpia. Reattivo, atletico, pronto ad allungare le sue braccione in qualsiasi direzione, ha regalato un vero e proprio clinic di difesa e mentalità vincente. Menzione d’onore anche per Andrea Cinciarini, che vedo sempre più in crescita nelle ultime partite, e meritevole, forse, di uno spazio più grande.

Come sempre, vi lascio con un paio delle clip più spettacolari della partita, entrambe con Zach LeDay come protagonista. Enjoy!

Recupero di Biligha e schiacciata in contropiede di LeDay
La tripla della vittoria di Zach LeDay

scritto da Daniele Fantini