De’Longhi Treviso-Fenerbahçe Beko Istanbul 58-71

Cologno Monzese, 19 settembre 2019 • (Eurosport Player)

“I’m back!”.

Dopo una sporadica comparsata da “tappabuchi” nella primavera del 2018 per un indimenticabile Torino-Pistoia, rieccomi in veste ufficiale con cuffia e microfono davanti agli schermi di Eurosport Player per il trofeo “Gilberto Benetton”, amichevole tra la neopromossa Treviso e il Fenerbahçe Istanbul semifinalista della scorsa Eurolega. In parole povere, il passato e il presente del leggendario coach Zeljko Obradovic.

Nonostante non abbia trascorso l’estate al mare sdraiato al sole, ma mi sia allenato per riprendere confidenza con il ritmo e la dialettica di una telecronaca di basket, il debutto della mia versione 3.0 mi ha ricordato quanto sia difficile rimanere sui tempi di uno sport così veloce e complesso come la pallacanestro. Basta una distrazione o un piccolo rallentamento per perdere presto il filo dinamico dell’azione. Ma poi, fortunatamente, arrivano quei momenti, quasi magici, in cui prendi d’improvviso il ritmo, e allora potresti continuare a lungo senza rifiatare, sicuro di essere perfettamente in sincronia con il flow dell’azione. Sono i momenti più belli, quelli in cui ti sembra di essere un tutt’uno con i giocatori in campo, quelli che rendono questo mestiere il più bello del mondo.

Essendo stata una trasmissione “in gran segreto” per testare la qualità del service di Treviso, cui ci dovremo appoggiare per le partite casalinghe della stagione in arrivo, non sono riuscito a raccogliere qualche frammento video della serata. Mi rimangono soltanto i ricordi indelebili delle sensazioni ritrovate di fronte al microfono, gli inaspettati complimenti di un amico che ha rivisto la partita on-demand il giorno dopo e questa foto. Alla prossima!

I’m back! Cuffia e microfono per il trofeo “Gilberto Benetton” tra Treviso e Fenerbahçe Istanbul.

scritto da Daniele Fantini