“Hammer Play”, San Antonio Spurs

I San Antonio Spurs sono stati, a cavallo tra gli anni ’90 e 2000, la prima squadra a comprendere l’importanza del “corner three”, ossia il tiro da tre punti dall’angolo: è una conclusione più semplice per la minore distanza della linea dal canestro rispetto a una analoga dalla punta e permette di allargare il campo in maniera migliore. L’Hammer Play, uno dei giochi più famosi di coach Gregg Popovich, è costruito essenzialmente per liberare un tiratore in angolo con un blocco cieco sul lato debole sfruttando la disattenzione della difesa, concentrata sulla penetrazione costruita precedentemente sul lato opposto del campo.

La situazione di partenza è variabile, ma il concetto di base è far arrivare la palla su un lato e avere un lungo per ogni quarto di campo. In figura abbiamo rappresentato quella più semplice, con i due esterni in posizione di guardia.


Una volta che X2 ha ricevuto il pallone, X4 libera il lato portando un blocco. X2 finge di prenderlo verso il centro, ma in realtà attacca dal palleggio sul fondo, avendo l’intero quarto di campo a disposizione. Nel frattempo, il fulcro del gioco si sviluppa sul lato debole, lontano dagli occhi più attenti della difesa. X5 porta un blocco cieco al difensore di X3, che ne approfitta per scendere e smarcarsi in angolo. In una normale situazione di gioco, i difensori di X3 e X5 hanno gli occhi sulla palla, pronti a riempire l’area in situazione di aiuto, ed è facile riuscire a sorprenderli in questo modo.


Una volta preso il fondo, X2 ha un’ottima direttrice di passaggio per imbeccare X3, smarcato in angolo e pronto per un tiro dall’arco. San Antonio è riuscita a massimizzare l’efficacia di questo sistema utilizzando Manu Ginobili come penetratore: la sua grande apertura alare e la capacità di effettuare ottimi passaggi in salto, gli permetteva di trovare linee di passaggio migliori per il tiratore (solitamente Danny Green) piazzato nell’angolo opposto.

Il gioco si presta ovviamente anche a molti sviluppi secondari. Se X3 non ha la possibilità di prendere un tiro pulito sullo scarico di X2, può attaccare il close-out del difensore e giocare a due con X5 o riaprire per X1 o X4, chiamati a mettersi in visione sul perimetro. Una situazione analoga si può costruire mandando la palla in post-basso e costruendo il blocco cieco sul lato debole per uno scarico in angolo dopo una virata del big-man verso il fondo: San Antonio riusciva a renderla efficace piazzando in post Boris Diaw, un lungo con mobilità, visione, intelligenza e capacità di passaggio.

Esempio pratico

scritto e creato da Daniele Fantini