Il significato dei nomi: Atlanta Hawks

  • 1946: Buffalo Bisons
  • 1946-1951: Tri-Cities Blackhawks
  • 1951-1955: Milwaukee Hawks
  • 1955-1968: St. Louis Hawks
  • 1968-presente: Atlanta Hawks

Gli Atlanta Hawks attraversano cinque Stati in poco più di vent’anni di storia prima di trovare la loro attuale location in Georgia.

Dai Buffalo Bisons ai Tri-Cities Blackhawks

La franchigia nasce nel 1946 nella città di Buffalo, nello stato di New York: partecipa al campionato della NBL (National Basketball League) con il nome di Bisons, ma la risposta del pubblico è scarsa. I Bisons attirano soltanto un migliaio di spettatori in media a partita, un numero molto lontano dai 3.600 necessari per evitare che i conti vadano in rosso: così, dopo soltanto 38 giorni di attività (8 novembre-25 dicembre 1946), la squadra viene trasferita a Moline, nell’Illinois, in un’area conosciuta con il nome di Tri-Cities per identificare il grosso agglomerato urbano formato assieme a Rock Island (Illinois) e Davenport (Iowa). Le città sorgono in una zona strategica, alla confluenza del fiume Rock Island con il Mississippi, vie d’acqua utilizzate già da secoli dalle popolazioni indigene: era la terra della tribù dei Sauk, guidata dal grande capo indiano Black Hawk. In suo onore e ricordo, i Buffalo Bisons diventano i Tri-Cities Blackhawks.

I Milwaukee Hawks

A Moline, i Blackhawks giocano nel Wharton Field House, un impianto da 6.000 posti che risulta però presto inadatto alle nuove esigenze della squadra dopo la nascita della NBA tramite fusione tra NBL e BAA (Basketball Association of America) nel 1949. Dopo due anni (1951), la franchigia si sposta così a Nord, nel Wisconsin, trovando una nuova casa a Milwaukee, dove viene ribattezzata semplicemente in Hawks.

Da St. Louis ad Atlanta

Nonostante la scelta al draft nel 1954 del futuro Hall-of-famer Bob Pettit, gli Hawks languono sul fondo della classifica, e nel 1955 si spostano nuovamente scegliendo St. Louis, nel Missouri, città rivale per eccellenza di Milwaukee nell’industria della produzione della birra. A St. Louis, gli Hawks vivono la miglior stagione della storia vincendo il loro primo e finora unico titolo nel 1958, a scapito di strutture non all’altezza: giocano al Kiel Auditorium, impianto da 10.000 posti già abbastanza datato, e per le partite di cartello utilizzano la St. Louis Arena, palazzo più grande ma maltenuto sin dagli anni ’40. La franchigia viene così messa in vendita e, dopo un potenziale accordo naufragato con una cordata di New Orleans, viene ceduta a un gruppo di Atlanta nel 1968, dove rimane tuttora con il nome di Atlanta Hawks.

scritto da Daniele Fantini

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