Il significato dei nomi: Denver Nuggets

I Denver Nuggets entrano nella NBA nel 1976, ma in realtà la squadra debutta nel 1967 nella ABA (American Basketball Association) con il nome di Denver Rockets. Il proprietario, Bill Ringsby, possiede anche un’azienda di trasporti via camion, la Ringsby Rocket, e trasferisce il nomignolo alla franchigia: anche il primo logo arancio-nero ricalca quello della società.

Il logo originale dei Denver Rockets della ABA

Nello stesso anno (1967), esordiscono in NBA i San Diego Rockets, che si sarebbero poi presto trasferiti a Houston: così, quando nel 1974 si hanno chiare avvisaglie dell’imminente fusione tra NBA e ABA, Denver sceglie di cambiare il proprio nome per non creare sovrapposizioni. Dal contest indetto tra i tifosi emerge vittorioso il nickname Nuggets, che accompagna così la squadra all’ingresso in NBA nel 1976.

La Grande Corsa all’oro di Pike’s Peak

Nuggets (“pepite”, in italiano) è un evidente riferimento al periodo della Grande Corsa all’oro di Pike’s Peak (dal nome della montagna simbolo della zona) che, tra il 1858 e il 1861, richiamò circa 100.000 minatori e avventurieri sulle Montagne Rocciose, tra il Territorio del Kansas e quello che sarebbe poi diventato il Territorio del Colorado. La stessa città di Denver nacque proprio come avamposto minerario nel 1858.

Gli “originali” Denver Nuggets del 1949

Il logo degli originali Denver Nuggets del 1949-50

In realtà, in passato era già esistita una franchigia con lo stesso nome: gli originali Denver Nuggets giocarono una sola stagione in NBA, quella inaugurale del 1949-50, prima di fallire al termine di un’annata desolante, chiusa con un record di 11-51 e una striscia iniziale di 15 sconfitte consecutive.

scritto da Daniele Fantini

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