• 1941-48: Fort Wayne Zollner Pistons
• 1948-57: Fort Wayne Pistons
• 1957-presente: Detroit Pistons
Se pensate che i Pistons si chiamino così perché squadra della città di Detroit, centro nevralgico dell’industria dell’automobile americana, beh, siete abbastanza fuori strada, perché l’accoppiata è soltanto frutto di una fortunata coincidenza.
Un nome lungo e difficile: Fort Wayne Zollner Pistons
I Pistons nascono nel 1941 a Fort Wayne, città dello stato dell’Indiana, distante più di 200 km in linea d’area da Detroit, situata nello stato del Michigan: il proprietario e fondatore è tal Fred Zollner, che possiede una fabbrica di pistoni per automobili, camion e locomotive. Da qui, la scelta di battezzare la squadra Fort Wayne Zollner Pistons. Già, non un nome comodissimo, così, quando nel 1948 Detroit lascia la NBL (National Basketball League) per affiliarsi alla BAA (Basketball Association of America), viene semplificato in Fort Wayne Pistons.
Il trasferimento a Motor City: nascono i Detroit Pistons
Nell’anno successivo (1949), la fusione tra BAA e NBL sancisce la nascita della NBA: i Pistons hanno un buon seguito, ma la città, che al tempo conta circa 130.000 abitanti, è troppo piccola per potersi trasformare in un mercato profittevole. Nel 1957, i Pistons si trasferiscono così a Detroit, nel Michigan, la quinta metropoli più popolosa degli States, con 1.850.000 persone (oggi, dopo aver sofferto una crisi economica dolorosissima, la città si è ridotta a ospitare meno di 700.000 abitanti). Come noto, Detroit ospita i quartier generali delle Big Three, le tre case automobilistiche americane principali (General Motors, Ford Motor Company e Chrysler) e il fatto di essere già di per sé Motor City (o Mo-Town) rende il nickname Pistons perfetto per adattarsi alla nuova casa: nascono, così, i Detroit Pistons.
Il grande basket torna nella città dei motori dopo quasi una decade di assenza. Detroit aveva già avuto diverse squadre in passato, ma nessuna particolarmente fortunata: dai Detroit Eagles, ai Detroit Gems, ai Detroit Falcons della ABA, fino ai Detroit Vagabond Kings, gli ultimi a fallire nel 1949.
scritto da Daniele Fantini
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