I Minnesota Timberwolves rientrano nella grande expansion biennale che vede la Lega accogliere anche Orlando Magic, Charlotte Hornets e Miami Heat tra il 1988-89 e il 1989-90, una manovra che permette alla città di Minneapolis di riabbracciare la NBA a quasi trent’anni di distanza dalla relocation a Los Angeles degli allora Minneapolis Lakers. In realtà, nel mezzo, la città era stata fugacemente toccata da due franchigie ABA, durante entrambe una sola stagione: i Minnesota Muskies (1967-68 prima del trasferimento in Florida) e i Minnesota Pipers (1968-69 prima della relocation a Pittsburgh).
La scelta del nome della nuova squadra viene affidata a un contest indetto tra i tifosi nel dicembre del 1986, che elegge Timberwolves e Polars come finalisti. La nuova dirigenza chiede allora agli 842 consigli comunali dello Stato del Minnesota di votare, e il risultato premia Timberwolves con una proporzione di 2:1.
Perché Timberwolves? Il Minnesota è lo Stato a Sud del confine canadese a ospitare la più grande popolazione di lupi grigi degli USA. Un tempo, il lupo era un animale molto diffuso in tutto il continente nordamericano, ma il suo areale si è notevolmente ridotto per opera dell’uomo. Soltanto negli ultimi anni la popolazione di lupi sta aumentando negli Stati settentrionali grazie allo sconfinamento dei lupi canadesi.
scritto da Daniele Fantini
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