La città di New Orleans ha un vissuto cestistico travagliato. Tra il 1974 e il 1979 assiste alla nascita dei New Orleans Jazz, presto spostatisi a Salt Lake City per diventare gli attuali Utah Jazz, mentre nel 2002 accoglie gli Hornets, in uscita da Charlotte dopo essere precipitati all’ultimo posto per numero di spettatori. I New Orleans Hornets restano tali fino al 2012, quando il nuovo proprietario della franchigia, il magnate Tom Benson, possessore anche della squadra di NFL della città, i Saints, restituisce il nickname Hornets alla città di Charlotte, dove la squadra era stata rifondata con il nome di Bobcats.
Hornets, addio! Da Brass e Krewe a… Pelicans
Per ribattezzare la franchigia, Benson pensa a qualcosa che possa ricordare il legame con le radici profonde della città: il sondaggio con gli Utah Jazz, però, si rivela fallimentare, perché la squadra di Salt Lake City non ha interesse nel dissociarsi da un nickname che l’ha caratterizzata per più trent’anni. Benson pensa a “Brass”, in riferimento agli ottoni (i fiati) che compongono le tradizionali jazz-band della Louisiana, e “Krewe”, in omaggio alle parate del famoso e festoso carnevale di New Orleans, ma il 4 dicembre 2012 viene annunciato il nome “Pelicans”.
Descritto come predatore veloce e preciso, il pellicano è l’uccello-simbolo dello stato della Louisiana (conosciuta con il nomignolo di “The Pelican State” sin dal 1800) ma anche una perfetta immagine per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salvaguardia dell’ambiente: inserito nelle specie a rischio di estinzione in Lousiana negli anni ’60, il pellicano ne esce nel 2009, una manciata di mesi prima del terribile disastro petrolifero che contamina fortemente le acque e le coste del Golfo del Messico.
Nuovo nome, nuovi colori
Il 18 aprile 2013, al termine della regular-season di NBA, viene ufficializzato il cambio di nickname. In realtà, in passato era già esistita una franchigia con il nome di New Orleans Pelicans: fondata nel 1865, è stata per tanti anni protagonista delle minors di baseball, prima di cessare l’attività nel 1977. I nuovi colori includono il blu, l’oro e il rosso. Il blu è la tinta primaria della bandiera della Louisiana, l’oro è condiviso con la franchgia di NFL dei Saints per consolidare il legame con il tessuto sportivo cittadino, mentre il rosso indica la fratellanza e riprende la sfumatura sotto il collo del pellicano.
scritto da Daniele Fantini
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