Il significato dei nomi: Orlando Magic

Gli Orlando Magic entrano in NBA come franchigia di espansione nel 1989, ma ricevono il battesimo ufficiale tre anni prima, quando i due soci fondatori, il businessman Jim Hewitt e l’ex-gm dei Philadelphia 76ers, Pat Williams, lanciano un sondaggio sull'”Orlando Sentinel”, il quotidiano locale, per ricevere suggerimenti dai tifosi per il nickname della nuova squadra. Vengono raccolte ben 4.296 proposte, tra cui Challengers (in riferimento al disastro aerospaziale verificatosi in quel periodo, che vide esplodere una navicella con sette astronauti a bordo una manciata di secondi dopo il lancio), Floridians, Orbits, Astronauts, Aquamen e Sentinels, ma le quattro finaliste risulteranno essere Heat, Tropics, Juice e Magic.

La “magia” di Disney World

La scelta definitiva viene da un’intuizione di Karyn, la figlia di sette anni di Pat Williams, volata da Philadelphia a Orlando per far visita al papà. Dopo aver sperimentato le varie attrazioni della zona, compreso il famosissimo Walt Disney World con il suo Magic Kingdom, la bimba saluta così il padre poco prima di prendere l’aereo per il ritorno a casa: “Mi piace questo posto, è Magico”.

La connessione tra Orlando e Magic è così stabilita, rafforzata anche dalla superiorità della proposta rispetto alle finaliste dirette concorrenti. “Heat” viene considerato portatore di connotazioni negative per la zona, “Tropics” più diretto alla parte meridionale che centrale della Florida, mentre “Juice” cade in disgrazia dopo un inverno eccezionalmente freddo che rovina i raccolti di agrumi della regione.

scritto da Daniele Fantini

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