Le origini del basket: la “girandola” dei college

Dal NIBT all’NCAA Tournament passando per il NAIA e il NIT. Vero, letti così sembrerebbero quasi gli acronimi di una serie di organizzazioni segrete di spionaggio, ma in realtà sono le sigle che definiscono la rapida affermazione della pallacanestro a livello universitario negli anni ’30, il trampolino di lancio che porterà poi alla creazione della NBA sul finire della decade successiva. Nella scorsa puntata del nostro viaggio nella storia del basket, abbiamo definito le 13 regole fondamentali ideate da Naismith e descritto la nascita del primo torneo intra-universitario, il National Intercollegiate Basketball Tournament del 1922, vinto dai Wabash Little Giants: il NIBT resta però un caso isolato, e bisogna attendere fino al 1937 per poter assistere al primo torneo collegiale regolarmente tenuto di anno in anno.

Nel marzo del 1937, appena dopo la definitiva consacrazione della pallacanestro come disciplina olimpica ai Giochi di Berlino ’36, James Naismith crea, con la collaborazione di diverse personalità di spicco dello sport collegiale, un torneo rivolto alle piccole università per incoronare, ogni anno, un campione nazionale, il NAIA, appunto (National Association of Intercollegiate Athletics). La prima edizione, tenutasi al Municipal Auditorium di Kansas City, nel Missouri (dove Naismith, ricordiamo, è professore), vede la partecipazione di otto squadre che si sfidano in partite a eliminazione diretta: il primo trofeo va a Central Missouri State, che si impone per 35-24 in finale su Morningside (Iowa), ma il torneo riscuote così tanto successo che già nella stagione successiva vede allargarsi le squadre invitate a 32. E anche la concorrenza.

Il National Invitation Tournament del 1948

Nel 1938, infatti, la Metropolitan Basketball Writers Association, poi presto sostituita dalla Metropolitan Intercollegiate Basketball Association (MIBA), fonda un nuovo torneo nella zona di New York, città sempre molto ricettiva al fascino della pallacanestro, nella cornice del Madison Square Garden. Il NIT (National Invitation Tournament) incorona Temple come primo campione nazionale (vittoria per 60-36 su Colorado) nell’edizione d’esordio del 1938 a 6 squadre, e si trasforma presto nel miglior palcoscenico in assoluto per il basket collegiale.

Il NIT corre in parallelo con l’NCAA Tournament, nato nell’anno successivo (1939), per iniziativa della National Association of Basketball Coaches, l’organizzazione fondata nel 1927 da Phog Allen, delfino di Naismith: la prima edizione del torneo, tenutasi a Evanston, nell’Illinois, registra il successo di Oregon (46-33 in finale contro Ohio State). Nell’anno successivo, la NCAA prende il totale controllo delle operazioni su esplicita richiesta di Allen e soci, ma occorrerà un decennio perché riesca a battere la concorrenza del NIT, molto più prestigioso nei suoi primi anni di vita: alcune università, infatti, partecipano a entrambi i tornei, con il curioso caso del City College of New York, che nel 1950 si laurea come doppio campione. Ma, ormai, i tempi sono maturi per lasciare i college e parlare di basket professionistico…

scritto da Daniele Fantini