Il fallimento degli Indianapolis Olympians riduce la NBA a sole 9 franchigie per la stagione 1953-54 e apre un lungo periodo di assenza del grande basket nello Stato dell’Indiana: bisognerà attendere il 1967 per lo sbarco degli Indiana Pacers nella ABA (American Basketball Association) e il 1976 per il ritorno in NBA, tramite la fusione tra le due Leghe. Nonostante ciò, la NBA strappa il primo contratto televisivo nazionale firmando un accordo con la DuMont Television Network per la trasmissione di 13 gare di campionato a una cifra di 39.000 dollari.
Per porre un freno al numero altissimo di falli che aveva segnato la stagione precedente (58 a partita), la NBA introduce una modifica regolamentare che permette a un singolo giocatore di commettere soltanto due falli in un singolo quarto: se fosse arrivata una terza penalità, il giocatore non sarebbe più potuto restare in campo fino al termine del periodo. Il numero dei falli cala leggermente, attestandosi sui 51 a gara, ma i tiri liberi restano un cliché nei finali di partita.
Neil Johnston, big-man dei Philadelphia Warriors, conquista il suo secondo titolo di capocannoniere consecutivo chiudendo a 24.4 punti di media a partita, mentre Bob Cousy, stella dei Boston Celtics, prosegue la sua maturazione piazzandosi al secondo posto a quota 19.2 e guidando la NBA negli assist (7.2 a gara). I Minneapolis Lakers, campioni in carica, riducono il minutaggio di George Mikan per preservalo in vista dei playoff, ma il centro della squadra del Minnesota viaggia comunque a cifre molto interessanti: 18.1 punti e 14.3 rimbalzi a partita.
Eastern Division
Squadra | W | L | PCT |
New York Knicks* | 44 | 28 | .611 |
Boston Celtics* | 42 | 30 | .583 |
Syracuse Nationals* | 42 | 30 | .583 |
Philadelphia Warriors | 29 | 43 | .403 |
Baltimore Bullets | 16 | 56 | .222 |
Western Division
Squadra | W | L | PCT |
Minneapolis Lakers* | 46 | 26 | .639 |
Rochester Royals* | 44 | 28 | .611 |
Fort Wayne Pistons* | 40 | 32 | .556 |
Milwaukee Hawks | 21 | 51 | .292 |
I playoff NBA 1953-54
Con la Western Division ridotta a sole quattro squadre, muta il formato playoff: alla post-season accedono le prime tre classificate di ogni divisione, chiamate a sfidarsi in un altro gironcino per eleggere le quattro semifinaliste. È l’unico anno in cui la NBA adotta un sistema round-robin per la post-season, e il primo in cui tutte le squadre qualificate sono tuttora esistenti (anche se alcune traslocate in città differenti). La Eastern Division vede le qualificazioni di Syracuse Nationals (4-0) e Boston Celtics (2-2), con annessa uscita di scena dei New York Knicks (0-4), protagonisti delle due precedenti edizioni delle Finals. La Western Division, invece, promuove i Minneapolis Lakers (3-0) e i Rochester Royals (2-1), con eliminazione dei Fort Wayne Pistons (0-4). Saranno poi Syracuse Nationals e Minneapolis Lakers a strappare il pass per le Finals aggiudicandosi le finali di Divisione.
Eastern Division
Round Robin
- Syracuse Nationals 4-0, Boston Celtics 2-2, New York Knicks 0-4
Finale
- (1) Syracuse Nationals vs. (2) Boston Celtics – 2-0
Western Division
Round Robin
- Minneapolis Lakers 3-0, Rochester Royals 2-1, Fort Wayne Pistons 0-4
Finale
- (1) Minneapolis Lakers vs. (2) Rochester Royals – 2-1
NBA Finals 1954
Le Finals del 1954 incoronano i Minneapolis Lakers per la terza volta consecutiva, la quinta in sette anni considerando anche le stagioni di BAA (Basketball Association of America) conteggiate nell’albo d’oro della NBA. I Lakers, forti del vantaggio del fattore campo, si aggiudicano gara-1: la serie prosegue con alternanza di vittorie fino a gara-7, dove Minneapolis chiude i conti grazie al successo decisivo per 87-80. George Mikan è il top-scorer delle Finals con 18.1 punti di media, seguito da Jim Pollard (10.9), Vern Mikkelsen (10.4) e Clyde Lovellette (10.4), rookie destinato a vivere una grande carriera in NBA. Per i Syracuse Nationals, 15.9 punti di Paul Seymour, 11.6 di Wally Osterkorn e 10.7 di Bob Lavoy.
- (1) Minneapolis Lakers vs. (1) Syracuse Nationals – 4-3
Leader statistici
Categoria | Giocatore | Squadra | Statistica |
Punti | Neil Johnston | Philadelphia Warriors | 24.4 |
Rimbalzi | Harry Gallatin | New York Knicks | 15.2 |
Assist | Bob Cousy | Boston Celtics | 7.2 |
% al tiro | Ed Macauley | Boston Celtics | .486 |
% tiri liberi | Bill Sharman | Boston Celtics | .844 |
NBA Awards
Rookie of the Year
- Ray Felix, Baltimore Bullets
All Star Game MVP
- Bob Cousy, Boston Celtics
All-NBA First Team
- George Mikan, Minneapolis Lakers
- Harry Gallatin, New York Knicks
- Bob Cousy, Boston Celtics
- Neil Johnston, Philadelphia Warriors
- Dolph Schayes, Syracuse Nationals
All-NBA Second Team
- Carl Braun, New York Knicks
- Ed Macauley, Boston Celtics
- Jim Pollard, Minneapolis Lakers
- Paul Seymour, Syracuse Nationals
- Bobby Wanzer, Rochester Royals
scritto da Daniele Fantini
◄ Stagione precedente: NBA 1952-53 • • • Stagione successiva: NBA 1954-55 ►