La stagione 1958-59 vede il ritorno al successo dei Boston Celtics dopo il titolo del 1957 e la sconfitta dell’anno precedente e l’apertura di un lunghissimo ciclo che vedrà i biancoverdi aggiudicarsi otto anelli consecutivi, scrivendo una pagina fondamentale della storia della NBA. Boston ha vita facile nella Eastern Division e conquista la prima testa di serie con un vantaggio di 12 partite sui New York Knicks, mentre l’Ovest è ancora dominato dai St. Louis Hawks, capaci di veleggiare in vetta con 16 gare di vantaggio sui Minneapolis Lakers, risollevatisi dopo una stagione molto negativa da 19-53.
Eastern Division
Squadra | W | L | PCT |
Boston Celtics* | 52 | 20 | .722 |
New York Knicks* | 40 | 32 | .556 |
Syracuse Nationals* | 35 | 37 | .486 |
Philadelphia Warriors | 32 | 40 | .444 |
Western Division
Squadra | W | L | PCT |
St. Louis Hawks* | 49 | 23 | .681 |
Minneapolis Lakers* | 33 | 39 | .458 |
Detroit Pistons* | 28 | 44 | .389 |
Cincinnati Royals | 19 | 53 | .264 |
I playoff NBA 1958-59
Il terzo appuntamento consecutivo tra Boston e St. Louis alle Finals sembra già scritto al termine della regular-season, ma i playoff nascondono grandi insidie. Boston sopravvive a una battaglia durissima nelle Division Finals (vittoria per 4-3) contro i Syracuse Nationals, rinforzatisi con l’innesto di George Yardley al fianco di Dolph Schayes e Red Kerr, mentre St. Louis viene sgambettata per 4-2 dai Minneapolis Lakers, trascinati dal rookie-prodigio Elgin Baylor.
Destinato a vivere una grandissima carriera a livello personale ma senza alcun anello alle dita (otto sconfitte alle Finals), Baylor debutta in NBA viaggiando a 24.9 punti e 15.0 rimbalzi di media, numeri che gli permettono di essere inserito nel miglior quintetto della Lega già nella sua stagione da matricola, un’impresa riuscita prima di lui soltanto a Bob Pettit e Alex Groza.
Eastern Division
Semifinale
- (2) New York Knicks vs. (3) Syracuse Nationals – 0-2
Finale
- (1) Boston Celtics vs. (3) Syracuse Nationals – 4-3
Western Division
Semifinale
- (2) Minneapolis Lakers vs. (3) Detroit Pistons – 2-1
Finale
- (1) St. Louis Hawks vs. (2) Minneapolis Lakers – 2-4
NBA Finals 1959
Celtics e Lakers si incrociano così per la prima volta alle Finals aprendo una delle rivalità più accese e antiche nella storia della NBA: Boston avrebbe vinto i primi otto appuntamenti consecutivi in tre decadi distinte (anni ’50, ’60 e ’80) prima del successo dei Lakers nel 1985.
Come prevedibile, le Finals del 1959 sono a senso unico: Boston dimostra la netta superiorità e si impone 4-0, spinta da Tom Heinsohn (24.3 punti), Frank Ramsey (22.5), Bill Sharman (22.5), Bob Cousy (16.8 e 12.8 assist) e Bill Russell, capace di viaggiare addirittura a 29.5 rimbalzi di media nella serie (30 arpionati in tre gare consecutive). Per i Lakers, all’ultima stagione trascorsa a Minneapolis, non bastano le prodezze di Elgin Baylor (22.8 punti, 11.8 rimbalzi) e Vern Mikkelsen (21.0 punti).
- (1) Boston Celtics vs. (2) Minneapolis Lakers – 4-0
Leader statistici
Categoria | Giocatore | Squadra | Statistica |
Punti | Bob Pettit | St. Louis Hawks | 29.2 |
Rimbalzi | Bill Russell | Boston Celtics | 23.0 |
Assist | Bob Cousy | Boston Celtics | 8.6 |
% al tiro | Kenny Sears | New York Knicks | .490 |
% tiri liberi | Bill Sharman | Boston Celtics | .932 |
NBA Awards
MVP
- Bob Pettit, St. Louis Hawks
Rookie of the Year
- Elgin Baylor, Minneapolis Lakers
All Star Game MVP
- Elgin Baylor, Minneapolis Lakers & Bob Pettit, St. Louis Hawks
All-NBA First Team
- Bob Pettit, St. Louis Hawks
- Bill Russell, Boston Celtics
- Bob Cousy, Boston Celtics
- Elgin Baylor, Minneapolis Lakers
- Bill Sharman, Boston Celtics
All-NBA Second Team
- Paul Arizin Philadelphia Warriors
- Richie Guerin, New York Knicks
- Slater Martin, St. Louis Hawks
- Cliff Hagan, St. Louis Hawks
- Dolph Schayes, Syracuse Nationals
scritto da Daniele Fantini
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