NBA, stagione 1967-68: il decimo titolo dei Boston Celtics

Nel 1967-68 la NBA continua a espandersi accogliendo altre due squadre sulla costa occidentale: i Seattle Supersonics e i San Diego Rockets (gli attuali Houston Rockets) portano il conto complessivo delle franchigie a 12 e ridisegnano nuovamente la struttura delle Division, con il trasferimento a Est dei Detroit Pistons. Il calendario viene ampliato a 82 gare, il formato in voga ancora oggi.

I Philadelphia 76ers, campioni in carica, mantengono la leadership della Lega (62-20) sotto coach Alex Hannum: Wilt Chamberlain gioca un’altra straordinaria stagione che gli vale il titolo di MVP, primeggiando in minuti giocati (46.8) rimbalzi (23.8), percentuale al tiro (59.5%) e assist (8.6), diventando l’unico centro della storia a guidare la graduatoria di una specialità tipica dei playmaker. Alle spalle dei Sixers si infilano i Boston Celtics (54-28), alla seconda stagione di Bill Russell nel doppio ruolo di giocatore-allenatore.

A Ovest si assiste al crollo dei San Francisco Warriors, finalisti nella stagione precedente ma scivolati al terzo posto (43-39) dopo l’addio di Rick Barry: la star della franchigia californiana sceglie infatti di firmare con gli Oakland Oaks, squadra della neonata ABA (American Basketball Association), la lega che per molti anni rivaleggia con la NBA. La vetta della Western Division viene così ripresa dai St. Louis Hawks (56-26) di Richie Guerin (nominato Coach of the Year), rilanciatisi con Lenny Wilkens e Zelmo Beaty nell’era post-Bob Pettit.

Nel frattempo, nel sottobosco NBA si fa largo una nuova generazione di future stelle: è l’anno da matricole di Earl Monroe (Rookie of the Year), Walt Frazier, Phil Jackson e Pat Riley, tutti futuri Hall of Famer.

Eastern Division

SquadraWLPCT
Philadelphia 76ers*6220.756
Boston Celtics*5428.659
New York Knicks*4339.524
Detroit Pistons*4042.488
Cincinnati Royals3943.476
Baltimore Bullets3646.439
*qualificata ai playoff

Western Division

SquadraWLPCT
St. Louis Hawks*5626.683
Los Angeles Lakers*5230.634
San Francisco Warriors*4339.524
Chicago Bulls*2953.354
Seattle Supersonics2359.280
San Diego Rockets1567.183
*qualificata ai playoff

I playoff NBA 1967-68

Il formato dei playoff muta, portando già i primi turni al meglio delle 7 gare e, per la prima volta dal 1954, entrambe le teste di serie vengono eliminate prima di raggiungere le Finals. A Est, i Boston Celtics diventano la prima squadra NBA a riuscire nell’impresa di rimontare da una situazione di svantaggio di 1-3 ed eliminano i Philadelphia 76ers, vendicandosi così del ko della stagione precedente. A Ovest, invece, i San Francisco Warriors fanno la pelle ai St. Louis Hawks, ma sono poi costretti ad arrendersi alla netta superiorità dei Los Angeles Lakers di Jerry West ed Elgin Baylor.

Eastern Division

Semifinali

  • (1) Philadelphia 76ers vs. (3) New York Knicks – 4-2
  • (2) Boston Celtics vs. (4) Detroit Pistons – 4-2

Finale

  • (2) Boston Celtics vs. (1) Philadelphia 76ers – 4-3

Western Division

Semifinali

  • (1) St. Louis Hawks vs. (3) San Francisco Warriors – 2-4
  • (2) Los Angeles Lakers vs. (4) Chicago Bulls – 4-1

Finale

  • (2) Los Angeles Lakers vs. (3) San Francisco Warriors – 4-0

NBA Finals 1968

I Boston Celtics, campioni NBA 1967-68

Boston Celtics e Los Angeles Lakers si ritrovano alle Finals NBA per la sesta volta in dieci anni, proseguendo così una delle rivalità più accese della storia. Il verdetto, però, sarebbe stato uguale a quello delle edizioni precedenti, con il trionfo finale dei biancoverdi: i Celtics si impongono per 4-2 e conquistano così il loro decimo titolo, il primo con Bill Russell nel ruolo di giocatore-allenatore.

Lo stesso Bill Russell svolge un ruolo fondamentale nelle Finals, restando in campo per 292 minuti in 6 gare, un record assoluto per la NBA: le sue medie raccontano di 17.3 punti, 21.8 rimbalzi e 5.7 assist. Determinante è anche il contributo di John Havlicek, utilizzato un solo minuto in meno del suo allenatore-compagno di squadra (291): il bomber dei Celtics chiude con 27.3 punti di media, precedendo Bailey Howell (21.0) e Sam Jones (17.5). Per i Lakers, Jerry West viaggia a 31.3 punti di media, Elgin Baylor segue a 26.2 con 12.5 rimbalzi.

  • (2) Boston Celtics vs. (2) Los Angeles Lakers – 4-2

Leader statistici

CategoriaGiocatoreSquadraStatistica
PuntiDave BingDetroit Pistons27.1
RimbalziWilt ChamberlainPhiladelphia 76ers23.8
AssistWilt ChamberlainPhiladelphia 76ers8.6
% al tiroWilt ChamberlainPhiladelphia 76ers.595
% tiri liberiOscar RobertsonCincinnati Royals.873

NBA Awards

MVP

  • Wilt Chamberlain, Philadelphia 76ers

Rookie of the Year

  • Earl Monroe, Baltimore Bullets

Coach of the Year

  • Richie Guerin, St. Louis Hawks

All Star Game MVP

  • Hal Greer, Philadelphia 76ers

All-NBA First Team

  • Wilt Chamberlain, Philadelphia 76ers
  • Dave Bing, Detroit Pistons
  • Oscar Robertson, Cincinnati Royals
  • Jerry Lucas, Cincinnati Royals
  • Elgin Baylor, Los Angeles Lakers

NBA All-Rookie First Team

  • Al Tucker, Seattle Supersonics
  • Walt Frazier, New York Knicks
  • Phil Jackson, New York Knicks
  • Bob Rule, Seattle Supersonics
  • Earl Monroe, Baltimore Bullets

scritto da Daniele Fantini

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