NBA, stagione 1970-71: l’exploit dei Milwaukee Bucks di Robertson e Abdul-Jabbar

Il 1970-71 è anno di grandi cambiamenti nella geografia della NBA. La Lega si espande a 17 squadre accogliendo i Portland Trail Blazers, i Buffalo Braves (oggi Los Angeles Clippers) e i Cleveland Cavaliers, e opera la divisione in Eastern e Western Conference, rimescolando le carte per attenersi ai nuovi criteri geografici: i Detroit Pistons e i Milwaukee Bucks passano così da Est a Ovest, mentre gli Atlanta Hawks fanno il percorso inverso. Ogni Conference viene a sua volta separata in due Division (Atlantic e Central per la Eastern, Midwest e Pacific per la Western), e l’accesso ai playoff riservato alle prime due di ogni singola Division, a prescindere dal record.

Il movimento di mercato che cambia gli equilibri dopo il trionfo dei New York Knicks nella stagione precedente è il passaggio di Oscar Robertson da Cincinnati a Milwaukee, dove va a comporre assieme a Lew Alcindor (Kareem Abdul-Jabbar) uno degli assist play-pivot più dominanti di sempre. I Bucks, che possono anche contare sulla solidità dei veterani Bob Boozer e Lucius Allen, esplodono vincendo a mani basse la Western Conference con un record di 66-16: alla sua sola seconda stagione nella Lega, Alcindor vince il premio di MVP viaggiando a 31.7 punti (capocannoniere) e 16.0 rimbalzi di media a gara. A Est, invece, sono sempre i New York Knicks campioni in carica a tenere la vetta della Conference, davanti a Baltimore, Philadelphia e Atlanta.

Eastern Conference

#SquadraWLPCT
1.New York Knicks*5230.634
2.Baltimore Bullets*4240.512
3.Philadelphia 76ers*4735.573
4.Atlanta Hawks*3646.439
5.Boston Celtics4438.537
6.Cincinnati Royals3349.402
7.Buffalo Braves2260.268
8.Cleveland Cavaliers1567.183
*qualificata ai playoff

Western Conference

#SquadraWLPCT
1.Milwaukee Bucks*6616.805
2.Los Angeles Lakers*4834.585
3.Chicago Bulls*5131.622
4.San Francisco Warriors*4141.500
5.Phoenix Suns4834.585
6.Detroit Pistons4537.549
7.San Diego Rockets4042.488
8.Seattle Supersonics3844.463
9.Portland Trail Blazers2953.354
*qualificata ai playoff

I playoff NBA 1970-71

La suddivisione in Conference modifica anche il format dei playoff, che prevede per le semifinali un incrocio tra prime e seconde classificate di ogni Division. A Est, i Baltimore Bullets sorprendono i New York Knicks in una finale da bagno di sangue in sette partite, e conquistano la prima qualificazione della storia alle Finals NBA. A Ovest, i Milwaukee Bucks confermano la bontà della regular-season sbaragliando la concorrenza: al terzo anno di attività nella Lega, la franchigia del Wisconsin si è già guadagnata un posto nelle Finals per il titolo.

Eastern Conference

Semifinali

  • (1A) New York Knicks vs. (2C) Atlanta Hawks – 4-1
  • (1C) Baltimore Bullets vs. (2A) Philadelphia 76ers – 4-3

Finale

  • (1C) Baltimore Bullets vs. (1A) New York Knicks – 4-3

Western Conference

Semifinali

  • (1M) Milwaukee Bucks vs. (2P) San Francisco Warriors – 4-1
  • (1P) Los Angeles Lakers vs. (2M) Chicago Bulls – 4-3

Finale

  • (1M) Milwaukee Bucks vs. (1P) Los Angeles Lakers – 4-1

NBA Finals 1971

I Milwaukee Bucks, campioni NBA 1970-71

Milwaukee Bucks e Baltimore Bullets è una finale inedita per la NBA, con due franchigie debuttanti nella serie per il titolo: Baltimore ci arriva, però, malridotta, stremata per la lunga serie contro i New York Knicks e frenata dai problemi fisici che colpiscono giocatori-chiave come Earl Monroe, Wes Unseld e Gus Johnson. Ne risulta una serie molto squilibrata, che Milwaukee si aggiudica facilmente con un netto sweep (4-0), il secondo nella storia delle Finals NBA dopo quello inferto dai Boston Celtics agli allora Minneapolis Lakers nel 1959. I Bucks diventano la prima squadra della Western Conference a vincere un anello dopo il successo dei St. Louis Hawks del 1958, spezzando il lunghissimo periodo dominante dell’Est, segnato dalla leggendaria dinastia dei Boston Celtics e dagli exploit di Philadelphia e New York.

Lew Alcindor, che deciderà di cambiare nome adottando quello islamico di Kareem Abdul-Jabbar il giorno successivo alla conquista del titolo, è MVP delle Finals con 27.0 punti e 18.5 rimbalzi di media a partita, seguito dai 23.5 punti e 9.5 assist di Oscar Robertson. Per Baltimore, il top-scorer è Jack Marin (18.3 punti), mentre Earl Monroe ne aggiunge 16.3.

  • (1M) Milwaukee Bucks vs. (1C) Baltimore Bullets – 4-0

Leader statistici

CategoriaGiocatoreSquadraStatistica
PuntiLew AlcindorMilwaukee Bucks31.7
RimbalziWilt ChamberlainLos Angeles Lakers18.2
AssistNorm Van LierCincinnati Royals10.2
% al tiroJohnny GreenCincinnati Royals.587
% tiri liberiChester WalkerChicago Bulls.859

NBA Awards

MVP

  • Lew Alcindor, Milwaukee Bucks

Rookie of the Year

  • Dave Cowens, Boston Celtics / Geoff Petrie, Portland Trail Blazers

Coach of the Year

  • Dick Motta, Chicago Bulls

All Star Game MVP

  • Lenny Wilkens, Seattle Supersonics

NBA Finals MVP

  • Lew Alcindor, Milwaukee Bucks

All-NBA First Team

  • Dave Bing, Detroit Pistons
  • Jerry West, Los Angeles Lakers
  • Billy Cunningham, Philadelphia 76ers
  • Lew Alcindor, Milwaukee Bucks
  • John Havlicek, Boston Celtics

NBA All-Defensive First Team

  • Dave DeBusschere, New York Knicks
  • Gus Johnson, Baltimore Bullets
  • Nate Thurmond, San Francisco Warriors
  • Walt Frazier, New York Knicks
  • Jerry West, Los Angeles Lakers

NBA All-Rookie First Team

  • Geoff Petrie, Portland Trail Blazers
  • Bob Lanier, Detroit Pistons
  • Calvin Murphy, San Diego Rockets
  • Dave Cowens, Boston Celtics
  • Pete Maravich, Atlanta Hawks

scritto da Daniele Fantini

Stagione precedente: NBA 1969-70 • • • Stagione successiva: NBA 1971-72