Sarunas Jasikevicius – Vincere non basta

Autore: Sarunas Jasikevicius
Traduzione: Pietro Scibetta
Casa editrice: ADD Editore
Pagine: 256
Data di uscita: maggio 2015

Vincere non basta. No. Bisogna anche saper emozionare le persone per cui giochiamo. E, almeno personalmente, credo che Sarunas Jasikevicius ci sia riuscito appieno, nella doppia veste di giocatore e allenatore.

Saras è un personaggio trasversale della pallacanestro europea. Lituano, sì, ma anche simbolo del Maccabi Tel Aviv, del Barcellona, del Panathinaikos Atene, dell’Olimpia Lubiana. Ha toccato piazze storiche del nostro basket, le ha portate al successo e ha sempre lasciato un ricordo indelebile nel cuore dei tifosi. Perché, appunto, ha saputo emozionarli, trasmettere le sue stesse emozioni vissute in campo. Ma, anche da avversari, era impossibile non apprezzarlo per la dedizione spesa in ogni singolo istante sul parquet. Un agonista puro, un perfezionista maniacale, caratteristiche che ha traghettato con sé anche nella sua nuova figura di allenatore.

Il libro, reso molto bene in italiano da Pietro Scibetta, ne ripercorre la carriera dai primi passi, agli esordi con le giovanili, alla crescita in prima squadra, alle avventure coronate da innumerevoli successi in Europa e con la canotta della nazionale, fino all’esperienza in NBA, forse unico capitolo oscuro del cammino di una leggenda della nostra pallacanestro continentale. Ne esce il ritratto del Saras giocatore, ma anche il lungo processo di maturazione che lo ha portato a trasformarsi da ragazzino a uomo e padre di famiglia.

Se, come me, siete cresciuti ammirando le sue giocate e vivendo le sue stesse emozioni in campo, questo libro è un tesoro. Non vi deluderà, dalla prima pagina all’ultima. Così come non vi ha mai deluso Saras con il pallone in mano, e nemmeno ora in giacca e cravatta, davanti a una panchina.

scritto da Daniele Fantini