Single-Double

La situazione di single-double è un gioco molto comune nel panorama NBA. L’obiettivo è la costruzione di una conclusione pulita per un tiratore tramite un vantaggio ottenuto in uscita dei blocchi. Lo sviluppo dell’azione è rapido, il sistema è di facile intuizione, ma l’efficacia dipende dalla qualità delle uscite dai blocchi e delle letture effettuate dai giocatori di movimento e dal playmaker, che ha, potenzialmente, diverse opzioni di passaggio.

La base di partenza è molto semplice. Il playmaker si posiziona in punta, mentre il nostro tiratore designato (X2) esegue un movimento verso centro-area per sfruttare una situazione di doppia uscita dai blocchi, singolo (single) sul lato da cui ha cominciato l’azione (portato da X5), e doppio (double) sul lato opposto (portato da X3 e X4).


X2 sceglie il lato su cui uscire, mentre l’altro esterno (X3) andrà ad effettuare il movimento contrario. Se X2 sceglie di sfruttare il doppio blocco di X3 e X4, a sua volta X3 utilizzerà il blocco di X5 per uscire sul lato opposto, dando così una doppia opzione di passaggio al playmaker.


Se la difesa nega lo sfruttamento del doppio blocco (e qui entra in gioco il discorso della bontà di letture accennato in precedenza), X2 uscirà sullo stesso lato da cui ha cominciato l’azione, utilizzando il blocco di X5. A sua volta, X3 sfrutterà il blocco di X4 per dare al playmaker la seconda linea di passaggio sul perimetro.

Come detto, l’efficacia di questo gioco dipende in larga parte dalla qualità delle letture di tutti i giocatori coinvolti. I due esterni hanno tre opzioni per sfruttare i blocchi leggendo le reazioni del difensore:

  1. Sviluppo “classico”: uscita sul perimetro per un tiro da tre punti.
  2. Curl, ossia lo sfruttamento del blocco con un ricciolo verso il centro-area, se la difesa sceglie di passare sotto il blocco.
  3. Fade, ossia allontanamento verso l’angolo, se la difesa gioca in anticipo scegliendo di passare sopra il blocco.

A loro volta, è importante considerare anche i movimenti dei lunghi (X4 e X5) dopo il blocco. Se la difesa sceglie di cambiare sul blocco, i nostri big-man avranno un accoppiamento favorevole per prendere posizione interna vicino a canestro e ricevere un passaggio hi-low dal playmaker.

Esempio pratico

scritto e creato da Daniele Fantini