Superati i mesi di ambientamento successivi alla trade finalizzata durante la pausa per l’All Star Game della stagione precedente, Wilt Chamberlain trascina i Philadelphia 76ers al vertice della Eastern Division (55-25) dominando la Lega in punti (33.5 di media, capocannoniere per l’ottava volta di fila, ma l’ultima in carriera) rimbalzi (24.6) e percentuale dal campo (54.0%), cifre che gli valgono il premio di MVP (da evidenziare anche i 5.2 assist, buoni per il 7° posto nella speciale graduatoria). I 76ers battono i Boston Celtics (secondi con un record di 54-26) in 6 delle 10 gare di regular-season e pongono una serie minaccia alla dinastia biancoverde. Alle spalle del tandem di squadre più forte della NBA si inseriscono i Cincinnati Royals (45-35), sempre spinti da Oscar Robertson (miglior assistman della Lega con 11.1 di media) e Jerry Lucas.
A Ovest, il livello è più basso e la concorrenza meno serrata. I Los Angeles Lakers mantengono la vetta della Division con un record che a Est sarebbe valso il terzo posto (45-35), precedendo i Baltimore Bullets e i St. Louis Hawks, entrambe con record negativo.
Eastern Division
| Squadra | W | L | PCT |
| Philadelphia 76ers* | 55 | 25 | .688 |
| Boston Celtics* | 54 | 26 | .675 |
| Cincinnati Royals* | 45 | 35 | .563 |
| New York Knicks | 30 | 50 | .375 |
Western Division
| Squadra | W | L | PCT |
| Los Angeles Lakers* | 45 | 35 | .563 |
| Baltimore Bullets* | 38 | 42 | .475 |
| St. Louis Hawks* | 36 | 44 | .450 |
| San Francisco Warriors | 35 | 45 | .438 |
| Detroit Pistons | 22 | 58 | .275 |
I playoff NBA 1965-66
La post-season del 1966 è l’ultima disputata con la formula del bye per le prime classificate delle due Division: dalla stagione successiva, con l’ingresso dei Chicago Bulls a pareggiare i conti, la NBA avrebbe accolto otto squadre ai playoff. A Est, i Boston Celtics scendono in campo già al primo turno rischiando una clamorosa eliminazione contro i Cincinnati Royals: sotto 2-1 nella serie, i campioni in carica riescono però a rimontare e conquistare l’accesso alle attesissime Division Finals contro i Philadelphia 76ers. Nonostante un Wilt Chamberlain da 28.0 punti e 30.2 rimbalzi, Boston risolve la questione in cinque partite, prendendo il controllo emotivo della serie con un successo in overtime per 114-110 in gara-4.
A Ovest, invece, i St. Louis Hawks piazzano un upset con sweep ai danni di Baltimore Bullets, frenati però da tanti infortuni, e fanno sudare i Lakers nelle Division Finals: Los Angeles si impone 4-3 e centra l’accesso alle NBA Finals per il secondo anno consecutivo.
Eastern Division
Semifinale
- (2) Boston Celtics vs. (3) Cincinnati Royals – 3-2
Finale
- (1) Philadelphia 76ers vs. (2) Boston Celtics – 1-4
Western Division
Semifinale
- (2) Baltimore Bullets vs. (3) St. Louis Hawks – 0-3
Finale
- (1) Los Angeles Lakers vs. (3) St. Louis Hawks – 4-3
NBA Finals 1966
Boston Celtics e Los Angeles Lakers si affrontano per la seconda volta consecutiva dopo il successo biancoverde del 1965 e per la quinta in otto stagioni. Per Boston si tratta del decimo viaggio consecutivo alle Finals, record per gli sport americani condiviso con i Montreal Canadiens (NHL, 1951-1960) e con i Cleveland Browns (NFL, 1946-1955).
I Lakers si aggiudicano gara-1 in overtime ma, quando la dinastia dei Celtics sembra realmente vacillare, coach Red Auerbach annuncia il proprio ritiro al termine della stagione passando i gradi a Bill Russell, che sarebbe così diventato il primo allenatore di colore nella storia della NBA. La mossa psicologica ha un effetto dirompente sulla squadra: Boston vince le tre partite successive riprendendo il controllo della serie, ma i Lakers rispondono pareggiando i conti e forzando la bella sul parquet del Boston Garden. In gara-7, i Celtics prendono presto un grosso margine di vantaggio, domano il tentativo di rimonta avversario e si impongono per 95-93 conquistando l’ottavo titolo consecutivo (e il nono in dieci anni), un record assoluto nei major sports americani.
Bill Russell domina le Finals ammassando 23.6 punti, 24.3 rimbalzi e 3.7 assist, seguito da John Havlicek (23.0) e Sam Jones (22.9). Per i Lakers, Jerry West mette a referto 33.9 punti, 6.4 rimbalzi e 5.1 assist, mentre Elgin Baylor ne aggiunge 25.0 con 16.4 rimbalzi.
- (2) Boston Celtics vs. (1) Los Angeles Lakers – 4-3
Leader statistici
| Categoria | Giocatore | Squadra | Statistica |
| Punti | Wilt Chamberlain | Philadelphia 76ers | 33.5 |
| Rimbalzi | Wilt Chamberlain | Philadelphia 76ers | 24.6 |
| Assist | Oscar Robertson | Cincinnati Royals | 11.1 |
| % al tiro | Wilt Chamberlain | Philadelphia 76ers | .540 |
| % tiri liberi | Larry Siegfried | Boston Celtics | .881 |
NBA Awards
MVP
- Wilt Chamberlain, Philadelphia 76ers
Rookie of the Year
- Rick Barry, San Francisco Warriors
Coach of the Year
- Dolph Schayes, Philadelphia 76ers
All Star Game MVP
- Adrian Smith, Cincinnati Royals
All-NBA First Team
- Wilt Chamberlain, Philadelphia 76ers
- Rick Barry, San Francisco Warriors
- Oscar Robertson, Cincinnati Royals
- Jerry West, Los Angeles Lakers
- Jerry Lucas, Cincinnati Royals
NBA All-Rookie First Team
- Tom Van Arsdale, Detroit Pistons
- Rick Barry, San Francisco Warriors
- Dick Van Arsdale, New York Knicks
- Billy Cunningham, Philadelphia 76ers
- Fred Hetzel, San Francisco Warriors
scritto da Daniele Fantini
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