Il significato dei nomi: San Antonio Spurs

• 1967-1970: Dallas Chaparrals
• 1970-1971: Texas Chaparrals
• 1971-1973: Dallas Chaparrals
• 1973-presente: San Antonio Spurs

Le radici dei San Antonio Spurs affondano nella ABA (American Basketball Association) degli anni ’60, con la nascita, nel 1967, di una nuova franchigia a Dallas. La squadra viene battezzata come Dallas Chaparrals, derivato dal nome del club in cui erano soliti riunirsi i fondatori della squadra. Il chaparral è la vegetazione di arbusti sempreverdi (simile a quella dei climi mediterranei) che cresce spontaneamente tra Sierra Nevada, Great Valley e California.

Tra Dallas e Texas Chaparrals

A causa dello scarso interesse del pubblico, i Dallas Chaparrals si trasformano, nel 1970, in Texas Chaparrals, diventando una franchigia itinerante (giocano anche a Forth Worth e Lubbock) nel disperato tentativo di allargare il bacino di tifosi e appassionati. L’esperimento ha vita brevissima e, dopo una sola stagione, la squadra torna a stabilirsi esclusivamente a Dallas. Nel 1973, dopo altre due annate complesse, la franchigia viene ceduta in prestito triennale a una cordata composta da 36 imprenditori di San Antonio, con annessa relocation nella nuova città. Il successo sarà immediato e talmente grande che la squadra verrà riscattata dopo un solo anno.

Gunslingers? No, meglio San Antonio Spurs

Inizialmente, il nuovo team viene battezzato come San Antonio Gunslingers (“pistoleri”, in italiano), ma il nome non convince appieno, tanto che viene modificato ancor prima dell’esordio ufficiale. Attraverso un contest che raccoglie 5.000 suggerimenti dai tifosi, viene scelto il nickname Spurs (“speroni”), in omaggio agli stivali dei cowboy che guidavano immense mandrie di bestiame nelle praterie del Texas: nascono così gli attuali San Antonio Spurs.

Vengono modificati anche i colori sociali, con l’abbandono del classico bianco-rosso-blu dei Dallas Chaparrals e l’adozione del nero, argento e bianco. Nel 1976, tre anni dopo la nascita ufficiale, gli Spurs saranno una delle quattro franchigie protagoniste della fusione tra ABA e NBA, assieme a Denver Nuggets, Indiana Pacers e New York Nets (gli attuali Brooklyn Nets).

scritto da Daniele Fantini

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