Il campionato 1963-64 si apre con due importanti novità geografiche. I Syracuse Nationals si trasferiscono colmando il vuoto lasciato l’anno precedente dalla partenza dei Philadelphia Warriors (passati sulla West Coast, a San Francisco) e diventano gli attuali Philadelphia 76ers. I Chicago Zephyrs, dopo due difficili nell’Illinois, si spostano a Baltimore, diventando i Baltimore Bullets (oggi sono i Washington Wizards).
Nella Eastern Division, i Boston Celtics mantengono la leadership (59-21) nel primo anno senza Bob Cousy, ritiratosi al termine della stagione precedente. La squadra di coach Red Auberbach continua a giocare una pallacanestro corale (il top scorer è il sesto uomo John Havlicek con 19.9 punti di media) e puntellata su una difesa di ferro guidata a meraviglia da Bill Russell (miglior rimbalzista della Lega con 24.7). Alle spalle dei biancoverdi, però, prosegue la crescita dei Cincinnati Royals di Oscar Robertson, MVP della Lega con medie pazzesche di 31.4 punti, 11.0 assist (record del campionato) e 9.9 rimbalzi, un soffio sotto la tripla doppia incamerata nelle sue prime tre stagioni di professionismo. Robertson riceve una grande mano da Jerry Lucas, sbarcato in NBA dopo il fallimento della ABL e subito diventato Rookie of the Year con 17.7 punti a partita e il 52.7% al tiro (il migliore della Lega).
A Ovest, invece, i San Francisco Warriors balzano in testa alla classifica (48-32) grazie all’arrivo in panchina di coach Alex Hannum, un allenatore noto per la sua disciplina difensiva e finalmente capace di inserire Wilt Chamberlain in un contesto di squadra (Wilt resta comunque il top-scorer della Lega con 36.9 punti a gara). Ottimo l’impatto del rookie Nate Thurmond, capace di scollinare in doppia cifra di rimbalzi (10.4) alla sua prima stagione.
Eastern Division
Squadra | W | L | PCT |
Boston Celtics* | 59 | 21 | .738 |
Cincinnati Royals* | 55 | 25 | .688 |
Philadelphia 76ers* | 34 | 46 | .425 |
New York Knicks | 22 | 58 | .275 |
Western Division
Squadra | W | L | PCT |
San Francisco Warriors* | 48 | 32 | .600 |
St. Louis Hawks* | 46 | 34 | .575 |
Los Angeles Lakers* | 42 | 38 | .525 |
Baltimore Bullets | 31 | 49 | .388 |
Detroit Pistons | 23 | 57 | .288 |
I playoff NBA 1963-64
I primi turni sono vere e proprie battaglie all’ultimo sangue. I Cincinnati Royals faticano molto più del previsto nell’avere la meglio sui Philadelphia 76ers (3-2), mentre i St. Louis Hawks di Bob Pettit piegano in cinque gare i Los Angeles Lakers di Elgin Baylor e Jerry West, reduci dalle Finals dell’anno precedente. Nelle Division Finals, i Boston Celtics lanciano un chiaro segnale alla concorrenza schiantando Cincinnati 4-1, mentre i San Francisco Warriors superano St. Louis in sette partite.
Eastern Division
Semifinale
- (2) Cincinnati Royals vs. (3) Philadelphia 76ers – 3-2
Finale
- (1) Boston Celtics vs. (2) Cincinnati Royals – 4-1
Western Division
Semifinale
- (2) St. Louis Hawks vs. (3) Los Angeles Lakers – 3-2
Finale
- (1) San Francisco Warriors vs. (2) St. Louis Hawks – 4-3
NBA Finals 1964
Boston Celtics e San Francisco Warriors si ritrovano così in quello passato alla storia come primo grande scontro fra Bill Russell e Wilt Chamberlain dopo le sfide degli anni precedenti nei playoff della Eastern Division (si sarebbero poi incrociati nuovamente in finale nel 1969). Come previsto, Chamberlain ammassa numeri da capogiro (29.2 punti, 27.6 rimbalzi, 2.4 assist), ma la differenza di profondità, chimica e organizzazione tra le due squadre è netta: i Celtics si impongono con relativa facilità per 4-1 e conquistano il loro sesto titolo in fila, il settimo in otto stagioni. Il trionfo sgretola il record di cinque affermazioni consecutive a livello generale nei major sport americani tenuto dai New York Yankees (MLB, 1949-1953) e dai Montreal Canadiens (NHL, 1956-60). In finale, Sam Jones guida i biancoverdi con 21.2 punti di media a gara, seguito da John Havlicek (18.4), Tom Heinsohn (15.0) e Bill Russell (11.2), capace di contrastare Chamberlain sotto i tabelloni con 25.2 rimbalzi catturati a partita.
- (1) Boston Celtics vs. (1) San Francisco Warriors – 4-1
Leader statistici
Categoria | Giocatore | Squadra | Statistica |
Punti | Wilt Chamberlain | San Francisco Warriors | 36.9 |
Rimbalzi | Bill Russell | Boston Celtics | 24.7 |
Assist | Oscar Robertson | Cincinnati Royals | 11.0 |
% al tiro | Jerry Lucas | Cincinnati Royals | .527 |
% tiri liberi | Oscar Robertson | Cincinnati Royals | .853 |
NBA Awards
MVP
- Oscar Robertson, Cincinnati Royals
Rookie of the Year
- Jerry Lucas, Cincinnati Royals
Coach of the Year
- Alex Hannum, San Francisco Warriors
All Star Game MVP
- Oscar Robertson, Cincinnati Royals
All-NBA First Team
- Wilt Chamberlain, San Francisco Warriors
- Elgin Baylor, Los Angeles Lakers
- Oscar Robertson, Cincinnati Royals
- Jerry West, Los Angeles Lakers
- Bob Pettit, St. Louis Hawks
NBA All-Rookie First Team
- Art Heyman, New York Knicks
- Gus Johnson, Baltimore Bullets
- Jerry Lucas, Cincinnati Royals
- Rod Thorn, Baltimore Bullets
- Nate Thurmond, San Francisco Warriors
scritto da Daniele Fantini
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